Argomenti per la riga di comando

OmegaT può essere avviato con argomenti aggiuntivi che ne modificano il comportamento o gli indicano quali azioni eseguire all'avvio. Per aggiungere gli argomenti, è necessario digitare i comandi di avvio con gli argomenti nella riga di comando oppure modificare lo script in base alle proprie necessità. Per ulteriori informazioni su come avviare OmegaT, consultare la sezione Installazione e avvio.

Argomenti che modificano il comportamento

Gli argomenti che modificano il comportamento di OmegaT sono in realtà argomenti per la java virtual machine.
Gli argomenti sono aggiunti dopo la parte "java" iniziale e prima di "-jar OmegaT.jar". Si noti che in Windows è possibile cambiare il file OmegaT.l4J.ini per farle coincidere con proprie preferenze. In egual modo, in Mac OSX è possibile cambiare Info.plist situato in OmegaT.app/Contents/.

Sotto viene fornito un elenco di argomenti possibili. È possibile ottenere ulteriori informazioni sugli argomenti digitando java o man java in una finestra di terminale - man è il comando che mostra il manuale di un comando selezionato. Il sistema dell'utente potrebbe non avere un manuale nella lingua dell'utente per il comando java.

Lingua di interfaccia utente:  -Duser.language=XX

     

In genere, per esempio quando OmegaT è avviato senza argomenti, il programma individua prima la lingua del sistema operativo dell'utente. OmegaT usa l'interfaccia in questa lingua, se disponibile. Ad esempio, se il sistema operativo dell'utente è in Italiano e OmegaT è stato localizzato in Italiano, il programma visualizzerà l'interfaccia italiana, i menu italiani, e via discorrendo. Se la lingua del sistema dell'utente non è disponibile, OmegaT sarà visualizzato in Inglese in modo predefinito. Questo è il comportamento standard.

L'argomento "-Duser.language=XX" fa sì che OmegaT usi la lingua specificata piuttosto che quella del sistema operativo dell'utente. "XX" nel comando rappresenta il codice a due cifre della lingua desiderata. Per avviare OmegaT con un'interfaccia francese (per es., su un sistema operativo italiano), il comando dovrà quindi essere:

java -Duser.language=fr -jar OmegaT.jar

Impostazione nazione utente: -Duser.country=XX

     

Accanto alla lingua è possibile specificare la nazione, per esempio CN o TW, nel caso della lingua cinese. Per ottenere la corretta guida rapida, è necessario specificare sia la lingua sia la nazione. Ciò è necessario anche se esiste solo una combinazione disponibile, come pt_BR nel caso di Portoghese / Brasile.

Antialiasing dei caratteri: -Dswing.aatext=true

     

Questo argomento esegue un antialiasing dei caratteri che migliora, dunque, il loro aspetto.

Antialiasing dei caratteri (da Java 6 in poi) : -Dawt.useSystemAAFontSettings=XX

     

 Valori possibili per "XX" sono "false", "on", "gasp" e "lcd". Gli utenti di Linux noteranno che, a seconda del tipo e della dimensione del carattere selezionato, "on" o "lcd" migliorano l'aspetto dei caratteri.

Attribuzione memoria: -XmxZZM

     

Questo comando attribuisce più memoria a OmegaT. Per impostazione predefinita sono attribuiti MB, e non vi è dunque alcun vantaggio nell'attribuirne meno. "ZZ" rappresenta la quantità di memoria attribuita, in megabyte. Il comando per avviare OmegaT con un'attribuzione di 1024 MB (1 gigabyte) di memoria è dunque:

java -Xmx1024M -jar OmegaT.jar

Indirizzo e porta del server proxy: -Dhttp.proxyHost=<server IP address> -Dhttp.proxyPort=<port number>

     

Questo comando definisce un server proxy, per essere in grado di accedere a Internet quando si sta dietro un proxy.

java -Dhttp.proxyHost=192.198.1.1 -Dhttp.proxyPort=3128 -jar OmegaT.jar

Gli argomenti possono essere combinati: per avviare OmegaT con tutti gli esempi descritti sopra, il comando deve essere:
java -Dswing.aatext=true -Duser.language=pt -Duser.country=BR -Xmx1024M -Dhttp.proxyHost=192.198.1.1 -Dhttp.proxyPort=3128 -jar OmegaT.jar

Argomenti di azione

I seguenti comandi dicono a OmegaT cosa fare. Essi devono essere posizionati DOPO la parte "-jar OmegaT.jar". Si devono aggiungere gli argomenti nel collegamento / script di avvio oppure digitarli a mano nella riga di comando. Non è possibile inserirli in un file di configurazione, come gli argomenti che alterano il comportamento.

<project-dir>

dice a OmegaT di caricare il progetto specificato all'avvio. Esempio: /home/user/omegat_projects/myProject o "C:\Localization Projects\myProject".

--config-dir=<config-dir>

 permette di indicare a OmegaT in quale directory sono memorizzati i file di configurazione. Se non indicato, OmegaT torna ai valori predefiniti (directory OmegaT sotto la home dell'utente o, se non disponibile, la directory di lavoro corrente).

--mode=[console-translate | console-createpseudotranslatetmx]

 OmegaT si avvia in modalità console. Se la modalità è console-translate, esso tradurrà il progetto dato. Se la modalità è is createpseudotranslatetmx, esso creerà un file di memoria di traduzione (specificato dal parametro --pseudotranslatetmx) che include tutti i segmenti del progetto, inclusi quei segmenti che prima non erano stati tradotti. La traduzione dei segmenti dipende dal parametro --pseudotranslatetype. La memoria di traduzione è uguale al formato OmegaT, dunque può essere usata nel programma. Consultare anche Memorie di traduzione

--source-pattern=<regular expression>

 Valido solo quando la modalità è console-translate. Specifica quali file di partenza saranno tradotti. Le sottodirectory di destinazione sono comunque create a prescindere del fatto se alcuni file di partenza corrispondano o no. Il parametro è un'espressione regolare. Esempi:

  • .*: tutti i file saranno tradotti. Ciò equivale a non usare il parametro.
  • .*\.html: tutti i file HTML saranno tradotti.
  • dir-10\\test\.html: solo il file test.html nella directory dir-10 saranno tradotti. Le directory sono relative alla radice della directory di partenza del progetto. Il separatore delle directory dipende dalla piattaforma. \\ deve essere usato in Windows / nelle altre piattaforme.
  • test\.html: solo il file test.html alla radice della directory di partenza sarà tradotto. Se ci sono altri file chiamati test.html in altre directory, essi saranno ignorati.

Il parametro è facoltativo ed è impostato in modo predefinito a .*.

--pseudotranslatetmx=<file.tmx>

 Valido solo quando la modalità è console-createpseudotranslatetmx. Specifica in quale file deve essere scritta la memoria di traduzione. Se il nome del file non termina con .tmx, esso aggiungerà l'estensione. Il nome può essere assoluto o relativo alla directory di lavoro (la directory da cui si avvia OmegaT).

--pseudotranslatetype=[empty|equal]

 Valido solo quando la modalità è console-createpseudotranslatetmx. Specifica che tipo di traduzione viene creata per ciascun segmento. I valori possibili sono:

  • empty: il segmento di destinazione sarà un segmento vuoto
  • equal: il segmento di destinazione sarà un segmento uguale al segmento di partenza.

Il parametro è facoltativo ed è impostato in modo predefinito a equal.

--quiet

 Valido solo in modalità console. In modalità quiet vengono registrate meno informazioni a video. Tutti i messaggi che di solito si leggono nella barra di stato non vengono mostrati.

Il parametro è facoltativo e per impostazione predefinita i messaggi vengono registrati a video.


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